alza le vele, amico, e fuggi ogni tipo di cultura.
così scrive (mi piace il presente storico) epicuro.
intendendo evidentemente la cultura, interpreto io, come una forzatura o astrazione: qualcosa che si contrappone alla natura e alla libertà
O forse intendeva il fuggire da una cultura data, confezionata perchè ogni giovane persona dovrebbe avere modo di cercarla ostinatamente e conquistarla... ogni giorno un pezzetto fino all'ultimo minuto. :)))
intanto fughiamo il malinteso che si riferisse alla cultura nel senso di sapere. sì, come individuazione statica ed astratta invece che come fenomeno in movimento. ciao
come già precisato, epicuro si riferisce a qualcosa di particolare ed astratto quando parla di cultura. si potrebbe parlare di "legame pregiudiziale". fino a pochi giorni fa non avevo mai letto nulla di suo. e devo dire che ne avevo un'idea approssimativa e troppo generica, dovuta anche proprio ad una certa tradizione culturale e divulgativa
O forse intendeva il fuggire da una cultura data, confezionata perchè ogni giovane persona dovrebbe avere modo di cercarla ostinatamente e conquistarla... ogni giorno un pezzetto fino all'ultimo minuto.
RispondiElimina:)))
intanto fughiamo il malinteso che si riferisse alla cultura nel senso di sapere. sì, come individuazione statica ed astratta invece che come fenomeno in movimento. ciao
Eliminase non avessi avuto cultura, ricevuto e perseguito la cultura, non avresti saputo chi fosse Epicuro e ciò che afferma (va) !
RispondiEliminacome già precisato, epicuro si riferisce a qualcosa di particolare ed astratto quando parla di cultura. si potrebbe parlare di "legame pregiudiziale".
Eliminafino a pochi giorni fa non avevo mai letto nulla di suo. e devo dire che ne avevo un'idea approssimativa e troppo generica, dovuta anche proprio ad una certa tradizione culturale e divulgativa