ci hanno già provato in molti a sanarla, questa che tu chiami "ingiustizia", agendo in modo opposto all'enunciato. sortendo svariati obbrobri: vigliaccheria, sadismo, dittatura, o semplice "calcolo della convenienza". non credo sia la strada giusta. occorre altro per eliminare le ingiustizie.
sì tutti vorremmo questo, essendo persone ragionevoli. ma quando ti trovi davanti ad un potente che commette un'ingiustizia o una prepotenza nei confronti di un debole, è allora che si può mettere in pratica questo assunto, cercando di fare il bene... appunto chiedevo delucidazioni sul tuo comportamento, nell'eventualità che ti fosse dato di fare o non fare.
non so cosa dire. un potente che commette ingiustizia o prepotenza? mai trovato in situazioni simili. solo in famiglia c'è stato qualcosa del genere, legato a comportamenti violenti. per il resto, in generale, si sa che ci sono meccanismi di sfruttamento e rivolti a soddisfare interessi privati o di parte. ma non si può fare altro che tenere una linea di condotta coerente, cercando di limitare i consumi e bisogni
beh un potente che commette giustizia o prepotenza accade direi ogni giorno in ogni momento della giornata...basta leggere i giornali..ed anche nelle famiglie accadono purtroppo ogni giorno questi atti, se ascolti i tg ti renderai conto che sono fenomeni quasi quotidiani ! se anche non accadono dentro le nostre case sono cose che si "sentono" a pelle, almeno a me accade questo, per cui penso a come intervei, trovandomici... e nelle situazioni familiari sei dunque intervenuto? hai saputo ad istinto cosa fare? hai difeso il debole dunque ?
si legge tutti i giorni e si sa che accade ovunque e ogni momento. ma io vivo un po' fuori dal mondo ed è difficile che mi possa capitare di entrare in contatto diretto, se non attraverso i meccanismi e i ruoli. sono contrario alla violenza e certamente mi oppongo a chi la esercita nei confronti dei più deboli
Giustissimo!! Ma potrebbero crollare anche "edifici" più ..deboli se nessuno dice nulla! A volte il solo "sussurrare" non è sufficiente, e poi arrivano disastri!
ci hanno già provato in molti a sanarla, questa che tu chiami "ingiustizia", agendo in modo opposto all'enunciato. sortendo svariati obbrobri: vigliaccheria, sadismo, dittatura, o semplice "calcolo della convenienza". non credo sia la strada giusta. occorre altro per eliminare le ingiustizie.
RispondiEliminainfatti non tocca provare ma fare
EliminaParole parole parole... ormai non bastano più.
RispondiEliminae cosa suggerisci di fare ? ce l'hai qualche idea pratica, realistica?
RispondiEliminaho già precisato che io m'attengo alla regola aurea: fare e non fare agli altri ciò che vorresti e non vorresti fosse fatto a te
Eliminaecco, bravo! ma non solo a te.. a tutti!!
EliminaCiao!
sì tutti vorremmo questo, essendo persone ragionevoli.
RispondiEliminama quando ti trovi davanti ad un potente che commette un'ingiustizia o una prepotenza nei confronti di un debole, è allora che si può mettere in pratica questo assunto, cercando di fare il bene... appunto chiedevo delucidazioni sul tuo comportamento, nell'eventualità che ti fosse dato di fare o non fare.
non so cosa dire. un potente che commette ingiustizia o prepotenza? mai trovato in situazioni simili. solo in famiglia c'è stato qualcosa del genere, legato a comportamenti violenti. per il resto, in generale, si sa che ci sono meccanismi di sfruttamento e rivolti a soddisfare interessi privati o di parte. ma non si può fare altro che tenere una linea di condotta coerente, cercando di limitare i consumi e bisogni
Eliminabeh un potente che commette giustizia o prepotenza accade direi ogni giorno in ogni momento della giornata...basta leggere i giornali..ed anche nelle famiglie accadono purtroppo ogni giorno questi atti, se ascolti i tg ti renderai conto che sono fenomeni quasi quotidiani !
RispondiEliminase anche non accadono dentro le nostre case sono cose che si "sentono" a pelle, almeno a me accade questo, per cui penso a come intervei, trovandomici...
e nelle situazioni familiari sei dunque intervenuto? hai saputo ad istinto cosa fare? hai difeso il debole dunque ?
si legge tutti i giorni e si sa che accade ovunque e ogni momento. ma io vivo un po' fuori dal mondo ed è difficile che mi possa capitare di entrare in contatto diretto, se non attraverso i meccanismi e i ruoli.
Eliminasono contrario alla violenza e certamente mi oppongo a chi la esercita nei confronti dei più deboli
Giustissimo!! Ma potrebbero crollare anche "edifici" più ..deboli se nessuno dice nulla! A volte il solo "sussurrare" non è sufficiente, e poi arrivano disastri!
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