giovedì 18 giugno 2020

esame di maturità

lo affrontai come meritava un rito farsesco: con l'atteggiamento parodiante e il comportamento istrionico che avevo tenuto durante tutto l'anno scolastico

19 commenti:

  1. Ero lo studente più bravo, non della mia classe, ma di tutto l'Istituto Tecnico Tito Acerbo di Pescara.
    Ricordo bene che nell'esame di maturità al prof. di ragioneria gli dissi di non farmi domande facili ,ma di approfondire al massimo le problematiche della materia. Per esempio gli feci una domanda che lo mise in imbarazzo e fui costretto a spiegargli la complessità della materia.
    Presi il massimo dei voti e a settembre mi arrivarono tre offerte di lavoro. Scelsi un'azienda di laterizi, la più grande d'Italia.

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  2. In effetti era ed è rimasto una pagliacciata. Buon giorno per tutto il giorno a te

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    1. in effetti ha poco senso e direi che esemplifica bene lo spettacolo offerto dal paese e il suo inesorabile declino.
      buon giorno ancora

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    2. 👍👍👍 Meno male che son vecchia, almeno lo sfacelo totale non lo vedrò... Spero.

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    3. più che non vederlo (perché già lo vediamo), probabilmente non lo vivremo. buon giorno

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  3. antonypoe, sei un pirla. Ma cosa vuoi sapere?
    A scuola ero volutamente un asino. Sempre all'ultimo banco a leggere il Corriere dello sport.
    La prof di matematica mi ha cambiato da studente negligente a primo della classe. Sì, lei mi tirò fuori dall'ultimo banco portandomi al primo. Migliore visione della lavagna e maggiore attenzione.
    Ma il cambiamento avvenne per la frase che usò: " Gus, tu hai un faccino intelligente, vieni a sederti al primo banco e diventerai il migliore della classe". Risata generale dei miei compagni e di qualche ragazza sculettante. E' la motivazione che può cambiarti la vita, oltre la fiducia che mi dava la prof.
    buongiorno antonypoe.

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    1. buon sangue non mente :)
      io invece ero volutamente un ribelle. e per questo non avevo bisogno di motivazioni :)

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    2. vedi se ho indovinato la canzone "più bella di sempre"

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  4. Tutti gli esami per me erano un trauma!OLga

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  5. Antony, ora ti spiego la motivazione.
    Io, ero un fumatore accanito. Sapevo che era un vizio scemo e avevo tentato molte volte di smettere, senza mai riuscirci.
    Una mattina bevo il caffè e tutto è regolare. Vado a fumare sdraiato su una poltrona e avverto che il battito cardiaco aumenta. Il giorno dopo la stessa storia.
    Ho deciso. Chiudo con la sigaretta. Stavo fumando una Marlboro, mi alzo, la spengo con l'acqua del rubinetto e la butto nel cestino.
    Da allora non ho più fumato nemmeno una sigaretta.
    La motivazione vale più di mille prediche.

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    1. le motivazioni, per come le intendo io, sono fondamentali

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    2. io ero un discreto fumatore (non più di un pacchetto al giorno).
      ma, come per ogni cosa, scelgo i miei piaceri e posso mutarli e controllarli. altrimenti che piaceri sarebbero?

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  6. Io lo affrontai sprezzante del pericolo, portando agli orali le materie più difficili. Il coraggio venne premiato, che il profe di elettronica dopo settimane a sorbirsi interrogazioni di lettere arrivato il mio turno fece la domanda e si rispose da solo, io dovetti solo annuire.

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    1. perfetto :)
      a me come seconda materia orale appiopparono di proposito quella che avevo inserito come quarta nell'elenco preferenziale (e in cui avevo una grave insufficienza): filosofia. ma conoscevo il libro di testo a memoria :)
      a ogni domanda cominciavo da un punto e andavo avanti per cinque minuti buoni di seguito. dovevano interrompermi :)
      buon giorno

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