non senti più
dalla forma
dal colore del cielo
quel brivido caldo
a cui davi mille nomi.
sei stato preso
e la gobba del vuoto
punta preme forte
contro il petto
Sei sempre stupefacente. Anche questa meditazione mi ha preso il cuore. Mi ci voleva, infatti non sto molto bene.
RispondiEliminaL'afflato poetico mi commuove sempre. I tuoi scritti sono di un'intensità che costringe sia alla lectio sia alla ruminatio.
grazie delle tue significative parole.
Eliminabuon giorno
È questo la poesia... leggere e poter trovare fra le righe qualcosa di tuo di cui poco o niente sapevi.
RispondiEliminaBuongiorno.
Su questo Antony è già Maestro..
Eliminasar@ può accadere anche quel che scrivi. ma nel mio caso è più una riflessione di carattere generale in chiave poetica.
Eliminabuon giorno
fr@ docendo disco :)
Elimina..i famosi due piccioni.. ;)
Eliminaun solo piccione, ma oracolare :)
EliminaForte ti conviene andare a farti visitare da un cardiologo. Quando qualcosa preme contro il petto è un brutto segno😂😂😂
RispondiEliminaoccorrerebbe un buon cardiologo però. perché l'ultimo mi ha fatto fare ecg "sotto sforzo" semplicemente pedalando su una cyclette come se fossi un pensionato sedentario.
Eliminabuon giorno
Dolore, taticardia, ansia.o solamente un interiore desiderio di poesia.
RispondiEliminaCiao fulvio
l'ultima: voglia d'esprimere, di trovare e mettere in fila certe parole.
Eliminabuon giorno
Non mi sono espressa, più sopra, e riscrivo: "È questo la poesia... leggere e trovare fra righe scritte da altri qualcosa di me di cui poco o niente sapevo".
RispondiEliminaBuona domenica
anche questo è vero. direi soprattutto con la poesia.
Eliminabuon lunedì
È una poesia triste.
RispondiEliminaLa gobba del vuoto è un’assenza.
no, una riflessione sull'assenza. che per me non è necessariamente una cosa triste. almeno nel significato comune del termine.
Eliminapiù un turbamento dell'animo: quindi una disposizione a comprendere e riconoscere. senza dimenticare la prospettiva e ricerca poetica