mercoledì 15 aprile 2020

baldoria pasquale

la badante ha fatto bere a mammetta, astemia, un dito del prosecco di conegliano che le avevo portato

22 commenti:

  1. Eh va be, hanno festeggiato insieme. Al limite si sarà sentita un poco brilla e si sarà fatta una bella dormita.
    Abbraccio virtuale 🤗

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    1. sì, immagino che possa essere andata così :)
      buon giorno e abbracciao

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    2. Non sei nemmeno andato a trovare tua madre né a Pasqua né a Pasquetta? Che vergogna. Ahhh, sei andato anche tu alla festa di Pozzuoli?

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    3. già la vedo tutti i giorni. e diciamo che non è proprio il massimo del piacere :)
      e poi pasqua per me è un giorno come qualsiasi altro.
      pozzuoli? non so di cosa parli. buon giorno

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  2. Meno male un po' di gioia. :)

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    1. per lei quasi un dispiacere e un dispetto :)
      non sa quel che vuole, non sa come comportarsi, non sa come rispondere, relazionarsi e reagire alle proposte, inviti, decisioni altrui.
      inoltre apprezza poco e male. sì, vera gioia :)

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    2. Sono malattie molto gravi. Sei stolto se non le capisci. E nemmeno le comprendi.

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    3. Però sei simpatico.

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    4. capisco e non capisco. perché credo che abbiamo molte responsabilità, prima di tutto e soprattutto verso noi stessi. e la responsabilità inizia assai presto, fin da piccoli

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    5. sì, l'ho già precisato, anche simpatico.
      buon giorno

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    6. Lo devo dire io non tu. Cosa non capisci?

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    7. non sono idiota: ne sono consapevole. chiaramente non posso essere simpatico a tutti e sempre.
      quel che "non capisco" l'ho spiegato nel commento

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    8. Idiota :) Io pensavo solo alla gravità di tua madre. So che sei un uomo intelligentissimo
      E so che non si può piacere a tutti. (più che simpatico direi ironico)
      Ps nervosino? 😚

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    9. non mi considero intelligentissimo. nella media.
      poi sono valutazioni e giudizi che mi lasciano indifferente.
      raramente nervoso e non in questo caso

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  3. Un dito di vino è un sorso di allegria e mi rallegro con te che hai portato la bottiglia e la badante che l'ha condivisa con tua madre. Sarebbe interessante sapere la reazione di mamma... ahah... che non sia di già più astemia?
    Ciao.

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    1. be', da un lato sapevo bene quel che facevo: la badante avrebbe apprezzato e gradito molto. da un altro ho preso in considerazione l'ipotesi del sorso, anche perché si è ovviamente già verificata tante volte in passato. conscio che tanto male non poteva fare, ho immaginato che poteva essere invece un piccolo dono, accendere una scintilla di gioia (vedi commento sopra) e costituire un'occasione di condividere. ne ha ormai sempre meno. chissà se è stata capace di sfruttarla, come ti domandi pure tu. difficile rispondere e dirlo: occorrerebbe essere stati presenti e molto attenti a ogni più insignificante particolare. inoltre sarebbe stato necessario stimolarla. tante, troppe cose e componenti. buon giorno

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  4. Conosco molto bene questi tuoi stati d'animo. Io e lei, con tanto amore, abbiamo toccato con mano qualche certezza quasi impossibile. A volte i miracoli non sono misteri. Si dovrebbe entrare nella loro testa, creare empatie e immedesimarsi. Lei mi ha creduto. Io ho creduto in lei. Era disfagica ma, anche se molto, molto lentamente, ha ricominciato a mangiare e da sola. Fino alla sua morte. Ricordo che ti avevo mandato una foto di lei mentre faceva colazione.
    Forse la bellezza cambierà il mondo, ma è l'amore che migliora le persone. E so perfettamente quanto sia difficile.

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    1. noi non abbiamo sviluppato nessun rapporto d'amore. occorre essere in due. e dubito sia possibile fuori da quello tradizionale di coppia.
      neppure amorevole, almeno da parte mia. benché abbia sempre fatto la mia parte e mi sia comportato bene.
      si è trattato solo di una relazione abbastanza superficiale, tra persone assai diverse che hanno semplicemente convissuto per tanti anni.
      forse non le migliora ma sicuramente le cambia, perché introduce un elemento che impone il confronto

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  5. Ma quale confronto. Tu con una donna di 80anni? Sei proprio un alieno

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    1. confronto non è lotta o combattimento, non ci si confronta per vincere o sopraffare

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  6. Si deve comprendere e accettare soprattutto. Quello che tu non vuoi comprendere:l'accettazione.

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    1. accettare è quel che faccio da una vita. che non significa concordare o condividere

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