Tanto invece. Hai sparato un commento da me dove si capisce che sei volutamente suonato... Detto poetica mente. Ps qual è la tua supposizione? Nulla, come al solito.
Rieccomi. Dipende da cosa si deve ridiscutere. Faccio in esempio. Ho notato che una certa maestrina d'asilo ha finalmente capito come si fa blogging ossia si deve leggere il post e commentarlo adeguatamente. Un rispetto verso chi scrive. Quindi lo sputtanamento che ho subito da parte sua e comari di un paesino è servito a qualcosa. Di questo me ne faccio un vanto ma non basta. Per ridiscutere è necessario che la sottoscritta riceva pubblicamente le sue scuse. Pretendo troppo? Forse... Comunque sto andando alla manifestazione sul clima a Torino. Arriveremo in ritardo ma io ci sarò per il finale on piazza castello. Da te si fa qualcosa? Buon proseguimento di giornata, a domani
Farfallina c'e un libro nero degli sputtanamenti che hai fatto tu a tanti blogger, tantissimi. Stai zitta. Zitta. Me, fiorella, gus, Daniela ora Sinforosa. Chi è la prossima? Tu sei già sputtanata abbastanza.
Secondo me tutto può essere ridiscusso a condizione che l'interlocutore sia persona che abbia capacità di ascolto (perché è solo dall'ascolto attento che si comprendono i significati delle parole) e abbia capacità di discernimento fra ciò che vale la pena discutere o meno. Buon pomeriggio. sinforosa
L'interlocutore ha capacità di ascolto ma ha necessità di sentirsi chiedere scusa pubblicamente, visto che è la parte offesa. Allora sì che si può ridiscutere. La dottrina cristiana non insegna l'umiltà di riconoscere i propri errori? Cmq un buon commento che dimostra che il post è stato letto
Vaffanculo.
RispondiEliminagrazie :)
Eliminabuon giorno, silvi
Lo sai vero il perché.
RispondiEliminaposso fare solo supposizioni. qual ch'è certo è che ha poco o nessun senso
EliminaTanto invece. Hai sparato un commento da me dove si capisce che sei volutamente suonato... Detto poetica mente.
RispondiEliminaPs qual è la tua supposizione? Nulla, come al solito.
si capisce? :)
Elimina👏👏👏
EliminaRieccomi. Dipende da cosa si deve ridiscutere. Faccio in esempio. Ho notato che una certa maestrina d'asilo ha finalmente capito come si fa blogging ossia si deve leggere il post e commentarlo adeguatamente. Un rispetto verso chi scrive. Quindi lo sputtanamento che ho subito da parte sua e comari di un paesino è servito a qualcosa. Di questo me ne faccio un vanto ma non basta. Per ridiscutere è necessario che la sottoscritta riceva pubblicamente le sue scuse. Pretendo troppo? Forse... Comunque sto andando alla manifestazione sul clima a Torino. Arriveremo in ritardo ma io ci sarò per il finale on piazza castello. Da te si fa qualcosa? Buon proseguimento di giornata, a domani
RispondiEliminaforse sì. detto senza pretesa :)
Eliminada me non ti saprei dire. sono pochissimo informato, per varie ragioni
Lo so amico mio. È più facile sputtanare che chiedere scusa... Ah questo orgoglio...
Elimina😂😂😂🦋
EliminaFarfallina c'e un libro nero degli sputtanamenti che hai fatto tu a tanti blogger, tantissimi. Stai zitta. Zitta. Me, fiorella, gus, Daniela ora Sinforosa. Chi è la prossima? Tu sei già sputtanata abbastanza.
EliminaTi sei sputtanata
RispondiEliminaSecondo me tutto può essere ridiscusso a condizione che l'interlocutore sia persona che abbia capacità di ascolto (perché è solo dall'ascolto attento che si comprendono i significati delle parole) e abbia capacità di discernimento fra ciò che vale la pena discutere o meno. Buon pomeriggio.
RispondiEliminasinforosa
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EliminaL'interlocutore ha capacità di ascolto ma ha necessità di sentirsi chiedere scusa pubblicamente, visto che è la parte offesa. Allora sì che si può ridiscutere. La dottrina cristiana non insegna l'umiltà di riconoscere i propri errori? Cmq un buon commento che dimostra che il post è stato letto
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